Sono davvero tante le ricadute negative dello smog nelle città. Dalle morti premature alle varie malattie del sistema respiratorio fino al diabete, le conseguenze per il nostro organismo dell’inquinamento atmosferico sono risapute; ma un nuovo effetto potrebbe rientrare nella lista. Si tratta dell’invecchiamento della pelle, un processo che potrebbe essere accelerato da alcune sostanze presenti nell’area. La ricerca pubblicata sulle pagine del Journal of Investigative Dermatology, ha analizzato un campione di popolazione cinese e tedesca. La pelle delle persone, a breve contatto con una quantità pari a dieci microgrammi di biossido di azoto, ha evidenziato un aumento delle macchie pari al 25%.
Ma è il particolato a causare i danni maggiori alla pelle. Si tratta di un insieme di sostanze che, oltre al biossido di azoto, comprende gli idrocarburi policiclici aromatici ed altri composti chimici che, come dichiara il direttore dell’Istituto di Ricerca Leibniz Jean Krutmann, hanno un effetto devastante sulla salute della pelle accelerando il processo di invecchiamento. Per ora gli effetti dell’inquinamento non sono ancora del tutto noti, ma è chiaro come alcune sostanze riescano anche a penetrare la pelle con effetti dannosi per il nostro organismo.