Una scoperta sensazionale quella avvenuta nella città di Ascalona, nel sud di Israele. Si tratta di un insieme di sepolture appartenenti all’antichissimo popolo dei Filistei. Una delle etnie più enigmatiche della storia, più volte nominata sulle pagine della Bibbia, potrebbe essere finalmente studiata dagli archeologi di tutto il mondo. I ritrovamenti sono avvenuti poco lontano dalle mura dell‘antica città, da sempre considerata come uno dei cinque insediamenti popolati dai Filistei.
Ashdod, Gaza, Ekron, Gath ed appunto Ascalona vengono da alcuni anni indicate, infatti, come le città abitate dai Filistei anche se i ritrovamenti, nel corso degli anni, sono stati davvero pochi. Una mancanza di fonti che ha contribuito ad alimentare il fitto mistero che caratterizza l’esistenza di questo antico popolo. Sono 211 gli scheletri che sono stati ritrovati dagli archeologi: un numero sufficiente per consentire una più approfondita ricerca sui Filistei e su come si insediarono nell’area. Le sepolture, secondo le prime stime, risalgono ad un periodo che va dall’XI al l’VIII secolo a.C.