Pochi sanno che Marte, a differenza della Terra, possiede ben due satelliti. Si chiamano Phobos e Deimos: due piccoli oggetti che orbitano intorno al pianeta rosso a distanze differenti. Si tratta di due corpi celesti dalle dimensioni davvero ridotto con una caratteristica forma irregolare. Proprio queste particolarità hanno spinto gli scienziati ad avanzare una nuova teoria sulla formazione di queste due piccole lune. Potrebbero essere stati degli impatti tra corpi celesti ad aver generato i due corpi celesti, un processo che avrebbe portato alla distruzione di un’altra grande luna.
A rivelarlo sono i ricercatori dell’Observatoire Royal de Belgique, dell’Università di Parigi Diderot e dell’Università di Rennes in Francia. La ricerca si basa su una serie di simulazione realizzate a computer. A seguito dello studio i ricercatori hanno confermato come le due piccole lune possano essere il risultato di un impatto con un corpo celeste di notevoli dimensioni pari ad almeno 2.000 chilometri. Il risultato dell’impatto sarebbe stato una notevole quantità di materiale che successivamente si sarebbe aggregata portando alla nascita di un grande satellite poi precipitato sul pianeta.