Venezia: rilevato sprofondamento della laguna e del delta del Po

Una serie di ricerche del Cnr ha rilevato come le aree della laguna di Venezia e del delta del Po siano caratterizzate da una lenta subsidenza. Si tratta di un fenomeno con molte differenze nelle varie aree analizzate. In sostanza se la zona poco lontano dalla città mostra una diminuzione dell’altimetria molto debole, l’area a ridosso della foce del fiume ha riscontrato una aumento dello sprofondamento negli ultimi anni pari a venti millimetri ogni anno. 

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Venezia: rilevato sprofondamento della laguna e del delta del Po

Le bocche del Mose, struttura posizionata all’ingresso della laguna, hanno rilevato un cedimento di 30 millimetri ogni anno mentre a Porto Tolle la velocità di sprofondamento è di 15. L’area cittadina di Venezia, invece, non va oltre 1,2 millimetri ogni anno con alcune aree che, però, sprofondano ad una velocità che va dai due ai quattro millimetri. Insomma un fenomeno eterogeneo e che ci dimostra come la città di Venezia e del delta del Po siano parte di un ecosistema tra i più minacciati al mondo. Lo sprofondamento causato dalle attività dell’uomo (emungimento delle falde acquifere) e per cause naturali si aggiungono all’aumento del livello del mare, sempre maggiore negli ultimi anni.