Uno dei fenomeni che impressiona maggiormente chi si avvicina, per la prima volta, allo studio del cosmo è il cannibalismo spaziale. Si tratta dell’assorbimento del materiale da parte di una stella di grandi dimensioni o molto densa, come la nana bianca, rispetto ad un altro oggetto con caratteristiche simili, ma con una più debole attrazione gravitazionale. Proprio al fenomeno del cannibalismo può essere accostata la trasformazione di una stella comune in nana bruna, a causa di una vicina nana bianca. In sostanza quest’ultima avrebbe fagocitato gran parte del materiale della vicina trasformandola in una “stella mancata”: una nana bruna appunto.
La stella mancata è un corpo celeste con dimensioni insufficienti per essere dare il via alle reazioni di trasformazione dell’idrogeno. Il sistema binario J1433 costituito dai due corpi celesti, è stato osservato grazie al Very Large Telescope ad una distanza pari a 630 anni luce. I risultati della ricerca realizzati grazie all’Università di Southampton, sono stati pubblicati sulla rivista Nature.