Manca davvero poco al passaggio di una nuova serie di stelle cadenti. Si tratta delle Bootidi, un gruppo di meteore osservabili nella Costellazione Boote (l’aquilone). Sarà questa sera, lunedì 27 giugno e domani 28, i periodi migliori per osservare il fenomeno. L’assenza delle Luna, giunta all’ultimo quarto, favorirà ulteriormente l’osservazione. Le stelle cadenti Bootidi, fino a venti anni fa, erano poco visibili, anche ai più esperti. Ma una ripresa delle osservazioni, nell’ultimo periodo, ha permesso di rilevare anche cento meteore al minuto.
Era il 1998 quando le Bootidi si presentarono come una vera e propria pioggia meteorica. Le stelle cadenti sono caratterizzate, inoltre, da un notevole “flare” cioè un aumento molto repentino della luminosità. Insomma un vero e proprio spettacolo per i più fortunati che saranno in grado di scorgerle tra le formazioni nuvolose, molto diffuse in questi giorni. E’ la stella cometa Pons Winnecke a generare lo sciame meteorico. Si tratta di un oggetto spaziale appartenente al gruppo delle cosiddetta “Comete Gioviane”. Proprio l’attrazione gravitazionale del gigante gassoso ha allontanato la cometa dal nostro pianeta dalla sua prima osservazione risalente all’ottocento.