Lo spessore del ghiaccio della crosta di Encelado potrebbe essere molto inferiore a quanto ci si potrebbe aspettare. Le ultime ricerche, realizzate attraverso una serie di studi congiunti degli esperti dell’Università di Nantes, l’Osservatorio Reale del Belgio e l’Università di Charlie di Praga hanno rivelato dei dati davvero inaspettati. In sostanza, secondo le ultime ricerche, è stato possibile ricostruire l’esatta composizione interna della luna di Saturno.
Il cuore roccioso sarebbe caratterizzato da un diametro di 185 chilometri, il tutto probabilmente circondato da un vasto oceano dalla profondità di 45 chilometri. Al liquido segue la crosta ghiacciata dallo spessore che, in media, è di 20 chilometri. Ma è proprio l’estensione dello strato ghiacciato a rappresentare uno degli elementi di maggiore curiosità da parte degli scienziati. In sostanza ai poli la larghezza sarebbe di “soli” cinque chilometri; si tratta di un dato che conferma come l’interno di Encelado potrebbe essere caratterizzato da un calore proveniente dal nucleo, in grado di favorire lo sviluppo di forme di vita.