Un pianeta ricco di oceani d’acqua e con particelle di liquido blu anche nell’atmosfera. Le caratteristiche di Venere, in un lontano passato, non si discostavano molto dal nostro pianeta. Ma un particolare avvenimento avrebbe, però, privato il nostro vicino della gran parte dell’acqua presente in atmosfera ed in superficie. Si tratta del vento elettrico: un fenomeno direttamente correlabile al Sole e forse all‘estrema vicinanza del pianeta con esso. Secondo una ricerca realizzata attraverso l’utilizzo dello spettrometro ASPERA 6, sulla sonda venus Express di ESA, sarebbe proprio il vento solare a separare l’acqua nell’atmosfera di Venere in ioni di idrogeno.
E’ di cento tonnellate metriche la quantità di acqua che, quotidianamente, viene dispersa nell’atmosfera del pianeta. Secondo la ricerca, Venere, in un lontano passato, era caratterizzato da fiumi e oceani fino a quando il vento elettrico, molto aggressivo, non ne ha eliminato quasi interamente l’acqua trasformando il corpo celeste in un inferno dalla temperatura di oltre 400 gradi e precipitazioni di acido solforico.