Una scoperta davvero sensazionale quella avvenuta poco lontano dalle coste dell’Oman. Si tratta dell’Esmeralda: una nave di grande dimensioni che trasportava Vasco Da Gama sulle coste dell’India. Il relitto, analizzato da diversi anni, sta riservando una serie di interessanti sorprese. Un gruzzolo di monete d’oro è stato rilavato dai sub che, però, hanno costatato anche i danni del tempo a numerosi oggetti, oggi di difficile interpretazione. Ma è una elemento, in particolare, a stupire gli studiosi. Si tratta di un indio d’argento: una speciale moneta coniata per celebrare l’impresa del navigatore e circolata per brevissimo tempo.
Era il 1502 quando Vasco Da Gama, per la seconda volta, si apprestava a raggiungere le Indie. Una nuova missione ordinatagli dal re Manuel I, colpito dagli oggetti esotici che il navigatore aveva trasportato nel viaggio precedente. Ma un’accoglienza tutt’altro che amichevole era stata riservata ai portoghesi sulle coste dell’India: una serie di avvenimenti che avevano spinto il sovrano a inviare venti navi pattuglia. Ma il navigatore, intenzionato anche ad appropriarsi delle ricchezze delle imbarcazioni musulmane operanti nell’Oceano Indiano, si avvicinò alle coste dell’Oman dove l’Esmeralda, a causa di una tempesta affondò con l’intero carico.