Quelli di Burnswark, in Scozia, è un sito archeologico davvero interessante. Una serie di reperti hanno stupito gli studiosi interessati a capire quale fosse l’utilità delle strutture rilevate. E’ la grande quantità di armi a stupire gli studiosi: ben 130 proiettili da fionda composti in piombo a cui si aggiungono nove frecce d’argento e ben undici palle di catapulta. Alcuni proiettili, in particolare, hanno incuriosito gli esperti che hanno notato come al centro dei piccoli elementi in terracotta fosse presente sempre un foro di dimensioni standard.
Archeologia: ritrovati terrorizzanti ‘proiettili sonori’ in Scozia
Un particolare che ha portato a pensare come all’interno del buco fosse inserito una sostanza velenosa, ma ulteriori studi hanno ipotizzato come i proiettili avessero il preciso obbiettivo di realizzare un suono. Un rumore fastidioso prodotto da migliaia di elementi lanciati continuamente comportavano una sensazione di fastidio e terrore nell’esercito nemico che avvertiva, con maggiore gravità, la sensazione di assedio. Un’ipotesi davvero affascinante e confermata dagli stessi esperti che hanno sottolineato come, in realtà, fosse poco pratico ed utile l’inserimento di veleno nei proiettili in terracotta.
