Un’area al margine del “grande cuore” che caratterizza la superficie di Plutone. Si tratta della Krun Macula, una delle zone più interessanti del pianeta nano. Un’area di confine dove le grandi pianure ghiacciate vengono intervallate da monti e massicci di notevoli dimensioni. Ma è la colorazione rossa a colpire maggiormente gli osservatori. Si tratta di un colore molto comune sulla superficie di Plutone e che potrebbe essere dovuta ad un speciale materiale molto comune sul pianeta nano: le toline, una serie di molecole complesse. La Krun Macula si trova ad un altezza pari a 2,5 chilometri rispetto alla vasta pianura ghiacciata della Sputnik Planum.
L’area è caratterizzata da profonde fenditure e valloni ampi diversi chilometri, molto più ampi del Gran Canyon negli Usa. Insomma un’area che mostra come la superficie del pianeta nano possa essere molto accidentata. Le spaccature osservate su Plutone, secondo gli studiosi, sarebbero il frutto di un collasso interno della superficie del pianeta: un fenomeno che, ad ora, non ha nessuna spiegazione. L’immagine è il frutto di una serie di scatti realizzati dalla sonda New Horizons e dal Longe Range Reconnaissance Imager.