Bere latte potrebbe comportare gravi danni alla salute aumentando il rischio di fratture all’anca ed addirittura di morte precoce. A rivelarlo è uno studio realizzato nel 2014 dall’Università di Uppsala in Svezia. La ricerca ha smentito molti luoghi comuni anche riguardo l’osteoporosi che, secondo gli studiosi potrebbe, essere addirittura aggravata dall’assunzione eccessiva di latte. Lo studio ha analizzato le abitudini alimentari di due gruppi di ben 61mila persone con un’età compresa tra i 39 ed i 74 anni ed un gruppo di uomini tra i 45 ed i 79 anni. Il questionario rilasciato ai volontari, ha permesso di scoprire gli alimenti assunti con maggiore frequenza dagli uomini e dalle donne.
Nei venti anni di osservazione sono state rilevate oltre 17mila fratture di cui 4.259 all’anca e oltre 15mila decessi tra il campione femminile. I risultati delle ricerca hanno mostrato come il consumo di latte non abbia impedito l’insorgere di fratture in entrambi i campioni mentre l’incidenza di morte è apparsa maggiore negli individui che assumevano più di tre bicchieri di latte al giorno. Due zuccheri presenti in abbondanza nella sostanza, in particolare, come il lattosio ed il galattosio, secondo la ricerca, potrebbero aumentare il rischio di infiammazione e di stress ossidativo.