Una scoperta da brividi quella realizzata da un team di ricerca dell’Università del Western Australia che ha avvistato, dall’alto, numerosi disegni di enormi dimensioni realizzati sul suolo. Le formazioni sono visibili solo dall’alto ed hanno forme differenti. Ma sono le dimensioni dei disegni ad aver impressionato gli esperti. Le rappresentazioni, secondo le prime ricostruzioni, coinvolgono un area che si estende dalla Siria fino all’Arabia Saudita passando per la Giordania. A disegni che sembrano delle ruote si susseguono rappresentazioni dalla forme geometrica che ricordano gli aquiloni. La realizzazione di queste figure è avvenuta grazie al pietrisco sul suolo.
Se alcuni disegni non sono altro che dei percorsi che i pastori avrebbero realizzato per dirigere il cammino degli animali, altre rappresentazioni sono formate da vere e proprie mura che si estendono per centinaia di metri senza avere nessuna funzione pratica; insomma un mistero che si perde nel passato. La datazione dei disegni, secondo i ricercatori, potrebbe spaziare dalla Preistoria fino a duemila anni fa. La posizione di alcune rappresentazioni è isolata mentre altre, come nel caso dell’area a ridosso del castello crociato di Qasr el-Razraq, sono posizionate in gruppi di dodici per un totale di oltre cento disegni. Un mistero che, al pari di Nazca, non ha nessun tipo di spiegazione.