Comprendere le tempeste sul suolo marziano per programmare al meglio le prossime missioni spaziali sul pianeta rosso. E’ l’obbiettivo degli studiosi della Nasa che, da sei anni, stanno monitorando le condizioni climatiche che interessano il pianeta rossa con un occhio particolare alle tempeste. E’ il Mars Reconnaissance Orbiter a studiare l’andamento del meteo su Marte attraverso lo studio della temperatura superficiale. Le tempeste sul pianeta, secondo i ricercatori, sono molto più frequenti del previsto e sconvolgono Marte con una certa regolarità.
Sono la primavera e l’estate marziane ad essere caratterizzate dagli sconvolgenti eventi atmosferici. Il legame tra le tempeste su Marte e il clima sembra essere molto stretto. In occasione dei venti atmosferici sembra, infatti, che la temperatura aumenti di oltre 37 gradi. E’ la grande quantità di polvere nell’aria ad assorbire maggiormente i raggi solari riscaldando l’ambiente di decine di gradi. Proprio a seguito di questi picchi di temperatura gli esperti sono stati in grado di rilevare le numerose tempeste marziane.