Studiare i buchi neri può essere davvero difficoltoso. Gli oggetti più voraci del cosmo sono, al contempo, anche quelli con minore luminosità e, per fortuna, maggiore distanza dal nostro pianeta. Ma una ricerca realizzata negli Usa da Computer Science and Aritificial Intelligence Laboratory e dall’Università di Harvard ha permesso di realizzare un’immagine “ideale” di un buco nero. Per la realizzazione del modello di buco nero è stato necessario lo studio approfondito di una serie di complicati algoritmi.
L’immagine è, inoltre, il risultato dell’insieme delle informazioni raccolte, negli anni, da tutti i radiotelescopi delle Terra. I buchi neri più vicini al nostro pianeta sono, infatti, collocati nel cuore della nostra galassia. Una spessa coltre di polvere spaziale e di gas ci impedisce di osservarne le caratteristiche. Sarebbe necessario un osservatorio con una parabola dalle dimensioni di diecimila chilometri, secondo gli studi, per osservare, un black hole; una strumentazione impossibile da realizzare sul nostro pianeta, per ora.