Una foto davvero spettacolare quella pubblicata da Tim Peake, il famoso astronomo inglese a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (l’ISS). L’immagine resa nota sul web mostra un fenomeno tanto raro quanto suggestivo: le nubi nottilucenti. Una formazione nuvolosa davvero spettacolare quella conosciuta con il nome di nubi nottilucenti. Conosciute anche con il nome di nuvole polari mesosferiche, rappresentano un raro fenomeno naturale visibile unicamente al crepuscolo. Il minimo solare, secondo gli studiosi, è direttamente collegabile all’insorgenza del fenomeno e probabilmente le polveri provenienti dalle eruzioni vulcaniche.
Si tratta di formazioni nuvolose collocate ad un’altezza considerevole che va dai 75 agli 85 chilometri dalla crosta terrestre con temperature inferiori ai 140 sotto zero. Le nubi si compongono per lo più di cristalli di acqua ghiacciata ed hanno un aspetto davvero particolare. Sono tante le ipotesi che sono state avanzate per spiegare questo stranissimo fenomeno negli anni, senza trovare, per ora, un sufficiente spiegazione. Era il 1885 quando furono avvistate, per la prima volta, le nubi nottilucenti. Da allora il fenomeno è stato avvistato solo in rarissime occasioni fino ad ora. Proprio nell’ultimo periodo, infatti, il fenomeno si è moltiplicato, forse a causa dei cambiamenti climatici.