Dalla Zika all’Ebola dalla MERS fino all’influenza suina: sono ben quattro le emergenze globali che l’OMS ha emanato negli ultimi anni; una serie di allarmi che hanno coinvolto varie aree del nostro pianeta. Ma l’incredibile boom delle epidemie in tutto il mondo negli ultimi dieci anni ha dei motivi ben precisi. Una delle motivazioni che ha portato all’aumento esponenziale dei casi di epidemie globali è sicuramente la maggiore diffusione dei trasporti veloci tra le varie aree del pianeta. Una situazione molto simile si ebbe nel XIV secolo quando l’aumento dei collegamenti con l’Oriente, portò alla diffusione della peste.
Ma è anche la grande concentrazione di abitanti nelle grandi città rispetto al recente passato a contribuire allo sviluppo delle malattie. Si tratta, molto spesso, di enormi insediamenti con condizioni igieniche non sempre ottimali. Ma è la povertà, sempre più endemica, a favorire, in misura maggiore, la diffusione di malattie. I virus ed i batteri, infatti, si diffondono con grande velocità negli organismi già indeboliti per l’alimentazione insufficiente. In ultimo anche l’aumento delle temperature per il global warming ha creato le condizioni adatte per lo sviluppo di nuove patologie. L’aumento delle temperature, secondo una ricerca, potrebbe mettere a repentaglio i progressi nel campo medico degli ultimi anni.