L’inquinamento prodotto da una sigaretta può superare quello di una locomotiva. A rivelarlo è uno studio condotto dall’Istituto Nazionale dei Tumori insieme alla Tobacco Control Unit. La ricerca ha posto l’attenzione sul livello di Pm10 nell’aria che, secondo la ricerca, per il tabacco è più alto di quanto ci si potesse aspettare. Bastano cinque sigarette per raggiungere l’inquinamento di una locomotiva. “Mentre un locomotore produce 350 microgrammi al metro cubo di Pm10 – dichiarano gli esperti – una sigaretta produce 717 microgrammi al metro cubo di polveri sottili nello stesso lasso di tempo; quindi cinque sigarette inquinano quanto un locomotore, a parità di tempo“.
Ma l’allarme degli esperti non si ferma al fumo “attivo”. Secondo le ricerche, infatti, il fumo passivo può arrecare anche più danni della normale sigaretta per la maggiore concentrazione nell’aria. La ricerca si è soffermata su due aree di Milano, una pedonale e con un’alta presenza di locali notturni ed un’altra zona caratterizzata da un notevole traffico veicolare. I risultati hanno mostrato come nelle ore serali, l’aria risultava più inquinata nelle zone pedonali, per le tante persone che avevano fumato nei vari locali.