Sono ben sette le specie di ragni scoperte in un sol colpo da Jurgen Otto, un biologo australiano nel corso di uno studio che ha interessato gli esperti del Western e South Australia. E’ la particolare colorazione che colpisce gli osservatori degli aracnidi. Il nome, non a caso, è di ragno pavone per la capacità di mostrare una serie di colorazioni molto forti, per corteggiare le femmine. Danze di corteggiamento che, insieme ai colori sgargianti, permettono ai ragni di mostrarsi in tutta la loro bellezza alle femmine della specie.
Natura: l’incredibile comportamento dei ragni pavone
“Si comportano come cani o piuttosto gatti” l’affermazione degli esperti punta l’attenzione su un’altra particolarità degli aracnidi: il comportamento. In sostanza i ragni, prima di attaccare la preda, si guardano intorno facendo attenzione a non essere visti. Il tutto è favorito dai grandi occhi che permettono di osservare con attenzione il mondo che li circonda. Guardano l’osservatore, si guardano tra loro; insomma un mmodo di agire che, a detta degli esperti, ricorda molto più i gatti che dei semplici ragni.
