Un pianeta dalle condizioni davvero particolari quello osservato dagli esperti. Si tratta di Kepler-62f ed è un corpo celeste che, secondo le ricostruzioni, è caratterizzato da condizioni che potrebbero risultare favorevoli allo sviluppo di forme di vita. Il pianeta, infatti, si trova ad una distanza ottimale dalla sua stella. Un giusto equilibrio che permetterebbe condizioni climatiche molto simili alla Terra. Il calore della stella, vista la distanza, non causerebbe, infatti, l’evaporazione dei liquidi, tra cui l’acqua, elemento essenziale per lo sviluppo della vita.
Anche le dimensioni del corpo celeste appaiono del tutto simili al nostro pianeta e sarebbero compatibili con forme di vita. I ricercatori, utilizzando i pochi dati a disposizioni sono riusciti a realizzare un modello di Kepler-62 f mostrando come molte delle caratteristiche osservate, si accostino al nostro pianeta. Ma è l’incredibile distanza ad impedire uno studio più approfondito del corpo celeste. E’ di ben 1.200 anni luce lo spazio che ci separa dal Kepler-62 f; una distanza abissale con il pianeta che, per ora, rimane ancora avvolto nel mistero.