Non solo gloria e ricchezza, la vita dei Romani era più difficile di quanto si possa analizzare. Una serie di ricerche realizzare sulle ossa degli antichi abitanti della Città Eterna, hanno mostrato come i Romani delle classi meno abbienti, conducessero una vita grama e, spesso, morissero in un’età ancora giovanile. Era di trentanni l’età di molti scheletri analizzati dai ricercatori. Si tratta di ossa appesantite spesso da artrite e dal duro lavoro nei campi. L’alimentazione, inoltre, si componeva di cereali, di bassa qualità.
La ricerca ha analizzato ben 2000 scheletri rinvenuti nelle antiche periferie della Città Eterna. Uno studio approfondito che ha rilevato uno stile di vita molto più duro e povero di quanto si potesse immaginare. Numerose le fratture ossee rivelate dagli studi per le dure condizioni di lavoro. Rotture che non scoraggiavano gli antichi Romani che tornavano al lavoro, dopo cure sommarie. La sepoltura in semplici tombe ha permesso di stabilire come le ossa analizzate siano di semplici contadini o operai abituati ad una vita fatta di stenti e duro lavoro.