Continue esplosioni accompagnate da bombe incandescenti anche a distanze notevoli. E’ lo spaventoso scenario che si presenta sulla cima dell’Etna, per l’eruzione delle ultime ore. Il vulcano, dopo un lungo periodo di relativa quiescenza, è entrato in una notevole fase eruttiva. L‘eruzione dell’Etna ha avuto inizio nella giornata di ieri, 17 maggio, con una serie di deflagrazioni ed imponenti getti di lava.
E’ il Cratere di Nord Est, come riporta l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ad essere protagonista della nuova fase eruttiva. Non si contano i boati registrati anche a grandi distanza mentre i fianchi del cono vengono ricoperti dal materiale piroclastico. L‘eruzione, nelle prime ore della giornata di ieri, è stata accompagnata da un’imponente nube di cenere e gas che ha raggiunto i 3.500 metri di altezza. Le esplosioni, con le quali l’Etna ha “annunciato” il ritorno dell’attività, sono state seguite da una fontana di lava pulsante. La Protezione Civile, intanto, ha emanato l’allerta gialla.