Sono passati già alcuni mesi dalla scoperta della megastruttura “aliena” orbitante intorno alla stella KIC 8462852 nella costellazione del Cigno. Un avvistamento che fece sobbalzare gli esperti ed affascinò gli appassionati di tutto il mondo. Molti gli annunci, da più parti, di una possibile presenza di specie aliene in grado di costruire manufatti dalla incredibili dimensioni, capaci di essere avvistati con gli strumenti anche a distanze siderali. Ma le strane ombre della stella ha una spiegazione del tutto differente.
A gettare una nuova luce sulla megastruttura è però un tema di scienziati dell’Università del Vanderbit. “Non strane costruzioni aliene, ma fenomeni naturali“; l’ipotesi degli scienziati smentisce, ancora una volta, i teorici degli alieni sostenendo come siano degli oggetti spaziali ad orbitare intorno a KIC 8462852. La ricerca ha visto la raccolta di oltre 500.000 immagini che hanno dimostrato che la luminosità della stella non abbia subito variazioni significative di luminosità nel corso dell’ultimo secolo, come invece sostenevano i sostenitori della presenza aliena, ma si tratta di un cambiamento dovuto ai differenti strumenti con i quali gli esperti hanno fatto le rilevazioni nel corso degli anni.