Kepler da record. Il telescopio della Nasa, nelle ultime ore, ha scoperto ben 1.284 pianeti extrasolari portando il numero dei corpi celesti scoperti fino ad ora, a ben 4.302. Si tratta, in realtà, di “potenziali” pianeti con una possibilità che esistano realmente pari al 99%. Ad annunciare l’importante notizia è la Nasa nel corso di una conferenza stampa. Con gli ultimi rinvenimenti, sottolineano gli esperti, aumentano a dismisura anche le possibilità che nello spazio esistano pianeti “abitabili”.
Un lavoro straordinario quello del telescopio spaziale, ma che non termina di certo qui. Dal lancio avvenuto nel 2009, Kepler ci ha regalato informazioni fondamentali sul cosmo extrasolare; un mondo sconfinato e ricco di pianeti di cui ignoravamo l’esistenza. È la tecnica del transito che permette al telescopio di scoprire i nuovi pianeti. In pratica il telescopio osserva le stelle e le eventuali variazioni di luminosità, importante prova di un corpo celeste orbitante. Sono ben 150mila le stelle che Kepler in questi cinque anni ha tenuto sotto osservazione con una mole di dati davvero preziosa. Dei corpi celesti analizzati, si stimano ben 550 pianeti “rocciosi” cioè dalla caratteristiche pari alla Terra e quindi in grado di ospitare forme di vita.