Erano diversi secoli che le antiche rovine di una città dei Maya erano nascoste nel sud del Messico. Un insieme intricato di rami ed alberi della foresta pluviale che impediva il passaggio all’uomo da centinaia di anni. Ma un quindicenne, utilizzando Google Map, è riuscito a scoprire la città dall’alto. Cercare sul motore di ricerca più famoso al mondo è stato, però, solo un passaggio successivo. Il giovane ha infatti prima scoperto come le diverse città dei Maya, seguissero le costellazioni.
Un collegamento affascinante tra gli antichi centri abitati e lo spazio che ha permesso di scoprire l’antichissima città. Delle tre stelle analizzate in una determinata area del cielo, infatti, il piccolo ricercatore ha scoperto che ad una non corrispondesse una città. Ed ecco che sono iniziate le ricerche; è bastato analizzare delle semplici immagini satellitari per scoprire un insediamento che ai più esperti era da sempre sfuggito. La città nascosta si trovava nel cuore della giungla dello Yucatan, in Messico ed ospita una grande piramide al centro, circondata da una trentina di edifici.