La siccità non lascia tregua all’Africa sud orientale. La mancanza di acqua, provocata dall’infuriare di El Niño, sta decimando gli animali dei vari parchi presenti in Zimbabwe. Una morìa a cui i gestori delle strutture hanno deciso di mettere fine con una decisione davvero clamorosa: la vendita degli animali. In sostanza le autorità hanno pensato di diminuire il numero degli esemplari presenti nel parco, così da preservare le riserve idriche per quelli ancora in vita. A rendere noto il provvedimento sono state le stesse organizzazione che gestiscono le riserve naturali presenti nel paese.
Le operazioni di vendita, come specificato nel comunicato, saranno attentamente controllate dalle autorità e, al momento dell’acquisto, il compratore dovrà comunicare una serie di informazioni, tra cui l’ambiente nel quale andranno a vivere gli animali. La siccità in Zimbabwe si aggiunge alla perenne mancanza di fondi per le riserve naturali: una condizione di crisi a cui si potrebbe far fronte, secondo le autorità, con le operazioni di vendita. Gravissima anche la situazione della popolazione. La mancanza di acqua sta provocando danni ingenti all’agricoltura, con una carestia che, anche nel vicino Malawi, sta stremando la popolazione.