Spagna: scoperta un’impronta di oltre 230 milioni di anni fa

Ha oltre 230 milioni di anni l’impronta rinvenuta a Madrid, in Spagna. Si tratta di una delle impronte meglio conservate mai ritrovate in assoluto e costituisce una prova dettagliata sulle caratteristiche dell’animale che nella Preistoria popolava la penisola Iberica. Il rettile ad aver impresso la sua firma indelebile nel fango preistorico è l’Isochirotherium. Si tratta di un antichissimo antenato degli odierni coccodrilli. Dagli artigli alla pelle, i particolari nell’impronta lasciata dall’animale sono ben visibili, ancora oggi.

impronta

Spagna: scoperta un’impronta di oltre 230 milioni di anni fa

Il ritrovamento risale ai primi di aprile ed è avvenuto grazie ad un escursionista. L’area della scoperta è a soli quaranta chilometri di distanza da Barcellona. Il calco, realizzato dagli esperti del luogo, permetterà di conservare al meglio la traccia. Quella ritrovata ad Olesa de Montserrat non è la prima impronta rinvenuta in Spagna. Gijon, Conagro, Ribadesella, sono solo alcune delle località della costa delle Asturie che hanno visto la scoperta di significative tracce di dinosauri. La zona, conosciuta nel tempo con il nome di “Costa dei Dinosauri”, è oggi in un polo di attrazione per gli amanti dei nostri antenati preistorici.