L’origine dei neutrini cosmici è da sempre uno degli elementi di maggiore curiosità per gli appassionati di scienze e gli studiosi. Ma uno studio, realizzato da Matthias Kadler, un famoso astrofisico tedesco, potrebbe svelare la genesi della particella subatomica. L’incredibile scoperta è avvenuta grazie al telescopio Fermi, presente nell’osservatorio IceCube in Antartide. E’ un buco nero, collocato nella galassia PKS B1424-418, ad aver generato, attraverso un’esplosione, il neutrino cosmico avvistato al Polo Nord. Si tratta di un evento accaduto ben 10 miliardi di anni fa e che ha provocato il lancio di una grande quantità di particelle nello spazio. Una di queste, il neutrino analizzato in Antartide, è arrivato sul nostro pianeta nel 2012.
L’eccezionalità della scoperta è anche nell’essere riusciti ad individuare la particella, impresa non affatto semplice, viste le particolari caratteristiche dei neutrini, in grado di attraversare, senza nessun tipo di difficoltà, qualsiasi tipo di materia. E’ grazie ad una speciale scintilla che generano questi particolari elementi nel momento in cui impattano con gli atomi di ghiaccio, ad aver permesso la rilevazione da parte degli strumenti dell’Ice Cube.