Scavare per realizzare alcune opere di canalizzazione, ma ritrovare, nel sottosuolo, il tesoro più importante mai scoperto in Spagna. Una storia incredibile quella di Tomares, piccolo centro della penisola iberica. Una quantità di monete davvero straordinaria quella rinvenuta nel villaggio dell’Andalusia a pochi chilometri da Siviglia. Ben diciannove anfore ripiene fino all’orlo di monete di bronzo di epoca romana sono spuntate dal sottosuolo, stupendo gli addetti ai lavori e gli stessi esperti.
Un tesoro risalente ad un periodo che andava dal secondo al quarto secolo dopo Cristo ed avrebbe reso ricchissimo qualsiasi romano dell’epoca. Si tratterebbe, secondo le prime ipotesi avanzate da Ana Navarro, direttore del Museo Archeologico di Siviglia, di monete destinate al pagamento dei soldati e degli amministratori locali. Le prime analisi degli esperti hanno permesso di rilevare delle significative differenze tra le monete rinvenute. Se su alcune sono impresse le immagini di Costatino, su molte altre è possibile scorgere il profilo dell’imperatore Massimino. Insomma una distinzione davvero significativa, come è importante il materiale che compone le varie monete: se alcune sono di bronzo, altre potrebbero avere un bagno di argento.