Forse non avrete mai sentito parlare di ipilimumab e nivolumab fino ad ora, ma questi due farmaci potrebbero essere il futuro per combattere i tumori della pelle. Recenti e approfonditi studi hanno infatti dimostrato che un nuovo trattamento con entrambi questi farmaci contemporaneamente può cancellare il melanoma della pelle nel 22% dei casi. Mentre questi farmaci sono sempre stati utilizzati separatamente in passato, gli scienziati hanno ora ritenuto plausibile che il loro utilizzo insieme potrebbe risultare ancor più efficace; in un recente studio che ha coinvolto 142 pazienti, in cui i farmaci sono stati utilizzati entrambi come trattamento, il 69% dei pazienti era ancora in vita dopo due anni, mentre di essi solo il 53% era ancora in vita avendo utilizzato solo il lpilimumab. Si tratta di cifre assolutamente promettenti, ma c’è comunque da procedere con cautela; oltre la metà di coloro che sono stati coinvolti nel test hanno infattu sviluppato effetti collaterali gravi o pericolosi per la vita.
Ciò significa che è necessario un lavoro ancor più approfondito prima di poter affermare con certezza che questi farmaci potranno effettivamente essere usati ad ampio raggio. “E’ molto incoraggiante osservare quello che è il tasso di sopravvivenza”, riferisce James Larkin della Royal Marsden Hospital di Londra. “Sarà molto importante osservare quelli che sono i benefici di questi trattamenti a lungo termine, perché si tratta di uno studio ancora ‘piccolo’ e che andrà approfondito ulteriormente con il passare degli anni”, conclude l’esperto. Tuttavia, ciò che rende questa ricerca molto interessante, è il fatto che i tumori non vengono rallentati o solo in parte soppressi, ma completamente distrutti, seppur bisognerà capire quali saranno gli effetti collaterali (se ci saranno) sul sistema immunitario.