Un enorme lago subglaciale potrebbe nascondersi sotto il ghiaccio dell’Antartide orientale. La prova circa l’esistenza di questo lago è stata scoperta dagli scienziati dopo aver osservato una serie di scanalature che sembrano ‘tagliare’ per più di 1000 km la terra di Principessa Elisabetta. Se questo lago esistesse davvero gli scienziati non escludono possa ospitare forme di vita uniche che probabilmente possono essersi evolute proprio sotto il ghiaccio per miloni di anni. Si è già discusso circa la possibilità dell’esistenza di questo lago al meeting Europeo Geosciences Union di Vienna nel corso di questa settimana; i ricercatori riferiscono che le scanalature lineari presenti, che sono state osservate attraverso le immagini satellitari, potrebbero esser state create dal deflusso del lago. I lunghi canali sembra si estendano per più di 1000 km verso la costa orientale dell’Antartide, sulla terra Principessa Elisabetta, tra Vestfold Hills e West Ice. Si stima che questo lago subglaciale possa estendersi su una superficie di quasi 1000 km quadrati e si tratterebbe, se queste proiezioni venissero confermate, di un lago ben 80 volte più grande del lago di Windermere, nel Lake District.
“Abbiamo osservato questi strani canali sulla superficie e riteniamo possibile che al di sotto di essi possa nascondersi un enorme lago subglaciale” riferisce Martin Siegert, dell’Imperial College di Londra. Per dimensioni potrebbe effettivamente risultare il secondo più grande della Terra dopo il lago Vostok e il più grande dei laghi subglaciali presenti in tutta l’Antartide. “La scoperta potenziale di questi grandi canyon e laghi potrebbe avere un impatto significativo sulla nostra comprensione dell’evoluzione tettonica e idrologica di questa parte dello strato di ghiaccio“, riferiscono gli esperti.