Un pesce tanto suggestivo quanto distruttivo per gli oceani di tutto il mondo. Si tratta del pesce scorpione, noto anche come il pesce leone o più tecnicamente come Pterois volitans. Il pesce è originario degli oceani Indiano e Pacifico ed è una delle specie più diffuse. Negli ultimi anni l’esemplare è stato avvistato in aree nelle quali era precedentemente sconosciuto come l’Oceano Atlantico, il Mar dei Caraibi ed il Golfo del Messico: ecosistemi nei quali non ha praticamente rivali. Ma una soluzione per il problema del pesce scorpione potrebbe essere a portata di mano, con l’arrivo dell’esemplare sulle tavole di tutto il mondo. Insomma mangiare il pesce scorpione potrebbe mettere fine una volte per tutte ad un’infestazione che, altrimenti, non avrebbe rimedio.
Pesce scorpione: un pericolo gravissimo per i pesci dell’Atlantico
La presenza di questa specie animale nell’Atlantico potrebbe essere stata causata, negli anni 80, dall’uomo; probabilmente un proprietario di un acquario. La pericolosità del pesce scorpione è negli aculei con i quali riesce a competere anche con i pesci più grandi ed a nutrirsi con tutta facilità delle prede. Secondo gli studi, infatti, negli ambienti in cui il pesce scorpione è presente, riesce ad eliminare il 65% della fauna.
