Decenni di missioni spaziali hanno fornito importanti indizi circa le atmosfere che circondano tutti i pianeti del nostro Sistema Solare e stanno ora rivelando anche le atmosfere che caratterizzano i pianeti situati al di fuori dello stesso. In particolare, utilizzando i dati del telescopio spaziale Kepler della NASA, gli astrofisici hanno scoperto una classe di pianeti extrasolari le cui atmosfere sono state ‘strappate’ via dalla loro stella. Questi pianeti, soprannominati ‘super-Terre calde’, stanno perdendo i loro strati di gas a causa di intense esplosioni di radiazione emesse dai grandi corpi stellari presenti nell’Universo. Secondo lo studio i pianeti con atmosfere gassose che si trovano molto vicini alla loro stella sono ‘bombardati’ da un fiume di radiazioni ad altissima energia; proprio questo calore particolarmente intenso tende a ‘scalfire’ questi pianeti e ciò avviene soprattutto in quelli costituiti da un nucleo roccioso con uno strato esterno gassoso.
Gli scienziati hanno usato l’asterosismologia per caratterizzate le stelle a i loro pianeti a livelli di precisione mai raggiunti prima d’ora per questi sistemi; l’astrosismologia è anche conosciuta come ‘sismologia stellare’ ed è lo studio della struttura interna delle stelle pulsanti. Essa utilizza le risonanze naturali delle stelle per rivelare le loro proprietà e le loro strutture interne. I risultati di questo studio hanno importanti implicazioni per la comprensione circa l’evoluzione dei sistemi stellari (compreso anche il nostro Sistema Solare) e soprattutto qual’è il ruolo cruciale svolto dalla stella ospite.