Meteo Italia: caldo in arrivo in due step, al Sud sembrerà Estate

Meteo Italia che nei prossimi giorni si farà estremamente dinamico; ben due ondate di caldo son pronte ad investire parte della nostra Penisola. Caldo che si farà sentire maggiormente al Sud e nelle Isole, ma che all’inizio della successiva settimana potrebbe coinvolgere anche il Nord. Molte regioni sperimenteranno un clima di inizio Estate e le belle giornate saranno favorevoli persino per i primi bagni, laddove la temperatura dell’acqua raggiungerà valori accettabili (mari del Meridione su tutti). Archiviata la momentanea, ma brusca raffreddata delle ultime ore, i termometri son tornati a salire già dalla giornata di ieri, domenica 10 Aprile. Le ultime note instabili hanno insistito solo all’estremo Meridione ma anche qui, da oggi, torneranno ad affermarsi ampi spazi di cielo sereno. Il promontorio anticiclonico, per quel che concerne il Centro Sud dell’Italia, tenderà ad irrobustirsi sempre di più specie tra martedì e mercoledì (12-13 Aprile) dando vita alla prima ondata di caldo dei due step succitati; su molte città la colonnina di mercurio varcherà agevolmente i 26/27°C, ma su Sardegna, Sicilia e alcune zone della Calabria si andrà tranquillamente per i 30°C.

Meteo Italia: caldo in arrivo in due step, al Sud sembrerà Estate, fonte netweather.tv

Il Nord e parte del Centro sperimenteranno invece il passaggio di un blando sistema perturbato, anche se al più porterà della copertura nuvolosa sparsa e qualche debole pioggia all’estremo Settentrione. La seconda pulsazione calda, ben più intensa della precedente, si compirà tra il fine settimana e l’inizio della successiva, quando tutto il Centro Sud (ma anche parte del Nord) saranno protetti da una vasta ‘campana’ anticiclonica sub-tropicale. In questa fase sembrerà inizio Estate un pò in tutto lo Stivale, con giornate soleggiate, molto miti e con temperature che a tratti sfioreranno e spesso supereranno i 28/29°C (Sud e Isole toccheranno i 32/33°C). Valori questi tipici del mese di Maggio e che alle lunghe potrebbero avere importanti ripercussioni per quel che concerne le nuove fasi d’instabilità atmosferica che verranno.