Ondata di caldo, l’Italia ne sperimenterà una davvero da record nel corso della prossima settimana. Caldo che si farà sentire soprattutto al Centro Sud, con i termometri che sovente lambiranno e spesso supereranno i 30°C. Ondata di caldo prossima settimana che si preannuncia da record non solo per l’intensità, ma anche per la durata. Cerchiamo di capire le cause, gli effetti e l’analisi climatica di una situazione che potrebbe protrarsi ben oltre il 20 Aprile. Anzitutto la breve parentesi fredda attuale, perché dopo il caldo dei giorni scorsi le temperature, nelle ultime ore, si sono abbassate anche in maniera sensibile. E’ tornata la neve sulle Alpi, mentre l’aria fredda si sta estendendo a tutto lo Stivale tramite moderati/forti venti da ovest/nord-ovest. Domani, domenica 10 aprile, il nucleo d’aria fredda si sposterà verso i Balcani e sarà seguito da una nuova rimonta anticiclonica. Promontorio questo che nel corso della prossima settimana diverrà ancor più coriaceo, perché alimentato da aria calda in risalita dal nord Africa. Tra martedì e mercoledì (12-13 Aprile) una perturbazione attraverserà il Nord e riuscirà a lambire anche parte del Centro, portando qualche pioggia, mentre al Sud insisterà la fase di bel tempo disturbata solo dal transito innocuo di frequenti velature.
Ondata di caldo prossima settimana: cause, effetti e analisi climatica, fonte wetterzentrale.de
La causa di questa nuova ondata di caldo (la seconda del mese di Aprile) è attribuibile alla persistente azione di un vortice depressionario piuttosto profondo tra l’Europa occidentale e l’Atlantico. Vortice che richiama correnti calde sub-tropicali dal nord-Africa verso il Mediterraneo, anche per via dell’anomala posizione più settentrionale della media attualmente occupata dall’ITCZ (Intertropical Converge Zone); questo comporta una maggior frequenza di ondate calde sul Mediterraneo e l’Italia, soprattutto però durante i mesi estivi. Ovviamente ci attendiamo temperature in brusco aumento, con punte che al Sud, Sardegna e Sicilia potranno a agevolmente sfiorare e a tratti superare i 30°C. Farà comunque caldo al Centro Sud e su parte del Settentrione, in quest’ultimo però con il concreto disturbo operato dalle correnti umide provenienti dall’oceano.
