Il Polo Nord si sta spostando verso est: ecco le cause e gli sviluppi futuri

Gli scienziati del Jet Propulsion Laboratory (JPL) hanno stabilito che il fenomeno dello spostamento del Polo Nord è in parte dovuto ai cambiamenti climatici; lo scioglimento dei ghiacci groenladesi e quello dei ghiacci dell’Antartide occidentale sarebbero due delle cause più plausibili e indiziate. “Gli scienziati hanno sempre sostenuto che il fenomeno sia dovuto soprattutto allo scioglimento del ghiaccio nella Groenlandia e questa è stata per diverso tempo l’interpretazione generale”, sostiene Surendra Adhikari, uno degli autori dello studio pubblicato di recente su advances.sciencemag. Un altro fattore critico che determina questo spostamento sono le riserve d’acqua presenti nell’entroterra di tutta l’Eurasia; a causa della spinta continua di queste sorgenti d’acqua sotterranee e il cambiamento climatico, alcune zone diventano più secche, mentre altre tendono ad umidificarsi sempre di più.

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Il Polo Nord si sta spostando verso est: ecco le cause e gli sviluppi futuri, fonte NASA

Gli scienziati sostengono che queste riserve d’acqua dolce sono direttamente collegate con l’asse di rotazione della Terra che nel corso dei decenni tende a spostarsi lentamente da ovest verso est. Analizzando i dati di spostamento fin dai primi anni del XX secolo (cioè da quando il Polo si è spostato verso la Baia di Hudson di circa 7 cm) gli scienziati hanno concluso che essi vanno in relazione alle variazioni di secchezza ed umidità: “questo significa che si può iniziare a fornire delle risposte circa l’intensificazione anomala della siccità e dell’umidità avvenuta durante il ventesimo secolo in ogni regione del mondo”, conclude Adhikari.