Una coppia di astrofisici ha creato un modello particolarmente dettagliato del Pianeta Nove con il chiaro obiettivo di determinare quelle che sono le sue proprietà fisiche, ammesso ovviamente che esista davvero. I due esperti hanno stimato che con molte probabilità Pianeta Nove è un piccolo pianeta congelato avente un raggio di circa 3.7 volte quello della Terra. I risultati del loro studio possono quindi spiegare il motivo per cui non è stato rivelato il Pianeta Nove fino ad ora e i ricercatori sostengono che con i telescopi del futuro (il Large Synoptic Survey Telescope su tutti, in Cile) si potrà un giorno confermare o escludere la sua esistenza. “Il Pianeta Nove – riferiscono gli esperti – è un oggetto molto vicino che si trova ad una distanza 700 volte superiore a quella che separata il Sole dalla Terra”. I ricercatori, in particolare, hanno creato un modello basato sul presupposto che Pianeta Nove possa assomigliare in maniera notevole a Urano e Nettuno; è pensato possa essere l’equivalente di 10 masse terrestri, il che ha portato i ricercatori a sostenere che il suo raggio sia di circa 3,7 volte il raggio della Terra.
La temperatura del Pianeta Nove sarebbe di -226°C: “Questo significa che l’emissione del Pianeta è caratterizzata dal dominio prevalente del raffredamento del nucleo, altrimenti la temperatura sarebbe stata di numerosi gradi superiore a quella stimata”. Il modello descrive anche quelle che sono le possibili caratteristiche di Pianeta Nove: avrebbe infatti un nucleo centrale costituito da ferro, circondato da un mantello di silicati. Oltre a questo i ricercatori ipotizzano che possa essere persino presente uno strato di acqua e ghiaccio, a sua volta circondato da elio ed idrogeno. Tutte ipotesi che dovranno, ovviamente, essere smentite e/o confermato e naturalmente prima che ciò accada ci vorrà del tempo.