WhatsApp ha introdotto la crittografia end-to-end per i messaggi e le chiamate; in molti se ne saranno accorti notando, nelle chat, questo messaggio: ‘i messaggi che invii da questa chat e le chiamate effettuate dalla stessa sono ora protetti con la crittografia end-to-end. Messaggio apparso da ieri con l’ultima versione dell’app di messaggistica. WhatsApp, quindi, utilizza la crittografia che effettivamente codifica chiamate e messaggi rendendoli praticamente illegibili a tutti coloro che riescono in qualche modo ad ottenere i dati che riguardano quel messaggio specifico, senza esserne il destinatario effettivo. Da ieri, martedì 5 aprile, i messaggi che vengono inviati su WhatsApp saranno crittograti; ciò significa, in sintesi, che solo la persona a cui vengono mandati potrà leggerli (e, ovviamente, dalle persone se si tratta di una chat di gruppo).
Questo per dare più sicurezza alle comunicazioni, rendendo illegibili i messaggi da persone che hanno intenzioni tutt’altro che tranquille. La crittografia, ovviamente, riguarda ogni azione che viene effettuata su WhatsApp, dall’inviare un semplice messaggio oppure un normale audio, o foto, o video o altri file inviati. La crittografia end-to-end è attiva da default, quindi non bisogna far assolutamente nulla per usarla; allo stesso modo, però, non c’è ad ora alcun modo per poterla anche disattivare.