Sono passati ben tredici anni da quando Mercurio ha effettuato, per l’ultima volta, il suo transito completo davanti al Sole. Un fenomeno raro e suggestivo riservato a determinate aree del nostro pianeta quello del 9 maggio del 2016. Saranno l’America dell’est, la Groenlandia con tutta l’area artica fino a giungere ad un piccola fetta dell’Africa occidentale a poter assistere integralmente allo spettacolo mentre nel nostro paese il transito sarà visibile, solo in parte, dalle ore centrali della giornata.
Il primo contatto, cioè l’esatto momento in cui il bordo del pianeta toccherà l’area esterna del Sole, avverrà alle 13:12 minuti a Roma mentre il secondo contatto cioè il momento in cui il pianeta sarà circondato interamente dal Sole, sarà alle 13:15. Il passaggio di Mercurio sul Sole avviene molto più frequentemente di quello di Venere con tredici o quattordici eventi ogni secolo per la maggiore velocità con il quale il pianeta più interno orbita intorno alla stella. Nel 1999 e nel 2003 si sono registrati gli ultimi transiti mentre il prossimo avverrà nel novembre del 2019. L’osservazione del fenomeno deve avvenire sempre con apposite protezioni dai raggi solari ed per tre minuti al massimo per evitare danni agli occhi.