Considerando l’aumento globale delle temperature e lo scioglimento del permafrost che ricopre numerose e vaste zone della Siberia, diversi antichi oggetti nascosti stanno gradualmente emergendo. Cinque anni fa un gruppo di scienziati era alla ricerca di alcune zanne di Mammut Lanoso che, se vendute, possono portare ad un’ingente somma di denaro. Quello che è successo, però, ha dell’incredibile: gli esperti, infatti, hanno rinvenuto quello che è il muso di un cucciolo di mammut congelato nel ghiaccio del Pleistocene. Già nel 2015 venne scoperto un altro cucciolo proprio vicino a quello ritrovato in questi giorni e gli scienziati ritengono assai probabile che possano trattarsi di due fratelli. Quel che è importante, tuttavia, è che entrambi i corpi si sono conservati in questi anni in maniera davvero incredibile, ottimale.
Recentemente, un team di scienziati riuniti nella regione della Yakutia ove sono stati rinvenuti i reperti, hanno scoperto che il corpo del piccolo cucciolo di mammut era ripiegato e ricoperto di fango; gli artigli spuntavano fuori dai piedi pelosi, mentre i denti ingialliti erano ancora racchiusi all’interno della bocca, che parzialmente ha perso la sua colorazione originale. Gli scienziati hanno rimosso il cervello del cucciolo che, come da loro stessi riferito, era intatto per il 70/80%. “E’ rarissimo trovare un mammifero carnivoro intanto con la pelle, la pelliccia e gli organi interni e pochissime volte è accaduto nella storia” riferisce Sergei Fyodorov, capo del Museo Mammoth, nel nord-est della Yakutia.