L’Agenzia Spaziale Giapponese JAXA ha perso ormai da giorni tutti i contatti con il satellite Hitomi; la preoccupazione è che la struttura sia andata ormai distrutta, ma la missione per un suo insperato recupero continua tuttavia ad andare avanti. La speranza, infatti, sono alcuni segnali inviati dalla sonda nella notte del 28 Marzo che, di fatto, hanno confermato come Hitomi, probabilmente, non abbia subito danni poi così importanti. Ora un funzionario della JAXA ha riferito, a margine di una recente conferenza stampa, che ripristinare il controllo del satellite è ancora possibile, anche se il lavoro potrebbe richiedere addirittura qualche mese. Masaki Fujimoto, direttore della strategia e del coordinamento internazionale della JAXA, che riferito che “sussiste qualche speranza circa il recupero del satellite Hitomi, a meno che il veicolo spaziale non abbia subito danni particolarmente gravi”.
Gli scienziati stanno ora continuando ad esaminare le immagini radar della sonda, ufficialmente conosciuta come Astro-H; il satellite, sviluppato in collaborazione con la NASA, è stato lanciato nello spazio il 17 febbraio ed è stato progettato per osservare i raggi X provenienti dai buchi neri e dagli ammassi di galassie. I buchi neri, infatti, non sono mai stati osservati in maniera diretta, ma gli astronomi ritengono probabile che si tratti di enormi stelle collassate la cui enorma forza gravitazionale è talmente forte che nulla può sfuggire.