Anche il mese di Aprile è pronto a regalare spettacolo per quel che concerne le osservazioni astronomiche. Partiamo innanzitutto con lo spettacolo di ombre tra Giove e le sue lune, osservato nella serata di ieri, senza dimenticare che tornerà visibile nel cielo serale la Stazione Spaziale Internazionale. Fino al 18 Aprile il Sole si troverà nella costellazione dei Pesci e poi, successivamente, passerà nella costellazione dell’Ariete. In questa fase la durata del giorno aumenterà all’incirca di 01:17 rispetto all’inizio del mese. Nella giornata del 7 Aprile la Luna raggiungere il Perigeo e andrà a trovarsi ad una distanza di 357.163 km dalla Terra, mentre il 21 Aprile si troverà invece all’Apogeo (ad una distanza dalla Terra di 406.350 km). Vale la pena approfondire anche il discorso relativo alla Luna, perché il 7 di questo mese sarà in fase di novilunio, il 14 sarà invece in fase di Primo Quarto, il 22 in plenilunio e il 30 sarà, per ultimo, nell’Ultimo Quarto. Passiamo ora ai pianeti, perché Aprile sarà un mese eccezionalmente favorevole all’osservazione di Mercurio durante le ore serali; in particolar modo, il 18 Aprile, il Pianeta raggiungerà la massima elongazione serale e si potrà ammirare in tutta la sua bellezza guardando verso ovest, ove tramonterà quasi un’ora e 50 minuti dopo la nostra stella.
Sarà invece più difficile osservare Venere nelle primissime ore dell’alba, perché risulterà estremamente basso sull’orizzonte verso est. Saturno, così come Marte, si troverà nella costellazione dell’Ofiuco ed il primo si troverà in una posizione leggermente più bassa rispetto al secondo. Urano sarà inosservabile, mentre Nettuno si potrà vedere al primissimo mattino guardando verso l’orizzonte est, poco prima che sorga il Sole (anche se sarà necessario l’utilizzo di un telescopio). Per quel che concerne le congiunzioni segnaliamo Luna-Venere il 6 Aprile, Luna-Giove il 17, Luna-Marte il 25 e Luna-Saturno il 26 Aprile. In ultimo un appunto anche sugli sciami, che non saranno di particolare rilevanza e al più si potranno osservare, tra la notte e il primo mattino, non più 10-15 meteore.