Uno degli elementi che differenzia maggiormente l’essere umano dai primati è la forma del naso. La presenza di un’appendice prominente, come la nostra, appare un vero unicum rispetto a molti animali; ma potrebbe esserci una spiegazione. Se molte teorie sull’evoluzione proposte fino ad ora giustificavano il nostro naso con la necessità di riscaldare l’aria respirata, una nuova lettura proposta dal professore Takeshi Nishimura dell’Università di Kyoto, avanza una nuova ipotesi. Lo studio parte dalla consapevolezza che il naso degli uomini riscalda molto meno di quello, a forma schiacciata, degli scimpanzé o i macachi.
Naso: perché ha questa forma? La risposta degli esperti Fonte: Getty images.com
Secondo il docente, quindi, la forma del nostro naso si sarebbe evoluta circa due milioni di anni fa quando l’aumento delle dimensioni del cervello e quindi del cranio, portò ad una diminuzione della grandezza del viso. L’evoluzione della laringe, nel frattempo, avrebbe consentito di riscaldare l’aria come negli altri primati. Un altro elemento da tenere in considerazione è la forma differente del naso in aree fredde rispetto a quelle caratterizzate da un clima più torrido. Mentre nelle prime la forma del naso appare più pronunciata probabilmente perché più in grado di riscaldare l’aria, nelle zone equatoriali tende ad appiattirsi.
