Titano è da sempre considerato come uno dei satelliti più interessanti dell’intero Sistema Solare nonché il più grande che accompagna il pianeta Saturno. Proprio per questo motivo la sonda Cassini, da alcuni anni, sta studiando le caratteristiche di questa interessante luna che orbita intorno al Signore degli Anelli. Attraverso un radar, Cassini è stata in grado di effettuare una mappatura completa della superficie di Titano. Si tratta di un’operazione davvero importante; grazie a questo strumento, infatti, si è riusciti ad andare oltre alla fitta coltre di nebbia che avvolge il satellite.
Titano all’infrarosso: le nuove immagini di Cassini
Una nuova serie di informazioni sono, quindi, giunte sulla superficie della luna di Saturno. Dalle alture, collocate nell’area dell’equatore, alle grandi pianure fino ad ampi bacini di gas: l’immagine di Titano appare molto vicina al nostro pianeta. Ma è l’entità dell’erosione a incuriosire gli studiosi; cioè l’azione degli agenti atmosferici che, come sulla Terra, modellano il paesaggio del corpo celeste. Piogge e corsi d’acqua condizionano lievemente il paesaggio di Titano rispetto al nostro pianeta a causa della maggiore distanza dal Sole. L’altezza di rilievi così elevati, spiegano gli esperti, potrebbe far pensare anche ad un’intensa attività tettonica. Tale fenomeno potrebbe essere direttamente influenzato dall’attrazione gravitazionale di Saturno o al processo di rotazione.
