La tecnologia continua a fare passi da gigante e scommettiamo che nei prossimi anni di invenzioni ne verranno fatte anche di più clamorose rispetto ad oggi. Ebbene, l’ultima trovata tecnologica è il dispositivo OLO, che permetterà al nostro smartphone di trasformarsi in una vera e propria stampante in 3D, utilizzando la luce del touchscreen per elaborare le creazioni in plastica. Il tutto è stato progettato per essere semplice da capire e, soprattutto, semplice da utilizzare; è caratterizzato da una batteria portatile dal peso di 780 grammi e misura circa 17,2 x 11,5 x 14,8 cm. Si tratta di un dispositivo che si compone in tre parti: un serbatoio (contenente circa 400 cm cubici di volume di stampa), delle bottiglie da 100 grammi di resina colorata per costruire gli oggetti e un coperchio meccanizzato, ove sono strettamente organizzati l’elettronica di piastra e il controllo di costruzione.
Come si usa? In primo luogo è necessario caricare uno schema del vostro oggetto nell’app OLO (disponibile per iOS, Android e Windows) e quindi inserire lo smartphone nella base sotto il serbatorio. Un pezzo di vetro polarizzato è installato nella base, dopodiché può iniziare la procedura di stampa; una volta che si posiziona il coperchio sulla parte superiore e la stampante si avvia, l’applicazione rende l’illuminazione dello schermo del telefono con un modello specifico. Il vetro polarizzato poi cattura tutta questa luce e la reindirizza in modo tale che tutti i fotoni viaggino verso l’alto. Il dispositivo OLO dovrebbe esser disponibile all’acquisto nel corso del mese di Settembre.