Giunti a questo punto è anche normale concentrarsi soprattutto sull’evoluzione meteo per le festività pasquali; quel che possiamo dirvi, ad ora, è che la situazione rimane ancora piuttosto incerta, anche se è assai probabile il passaggio di una perturbazione che attraverserà tutta l’Italia tra Pasqua e Pasquetta. Ci preme tuttavia sottolineare che a metà settimana è atteso un peggioramento ancor più corposo ad opera di una profonda depressione che dalla Spagna si muoverà verso levante, puntando l’Italia e minacciando di portare una fase di maltempo davvero pronunciata. Il tempo inizierà man mano a peggiorare già dalla giornata di domani, martedì 22 marzo, quando le prime piogge a carattere temporalesco andaranno ad investire soprattutto la Sardegna e la Sicilia. La perturbazione poi, accompagnata da un vortice ciclonico in progressivo, graduale approfondimento, si estenderà entro mercoledì a gran parte dell’Italia, concentrandosi soprattutto sulle regioni del Centro Sud.
L’interazione tra le correnti umide meridionali e l’aria più fredda richiamata dai Balcani determinerà lo sviluppo di forti temporali in gran parte del territorio, con rischio di nubifragi e grandinate anche di una certa rilevanza. E poi la neve, che visto il calo termico si riaffaccerà in Appennino anche a quote di un certo interesse. Parlando di temperature confermiamo, ovviamente, il ritorno di un clima dal sapore prettamente invernale, con termometri in picchiata e forti venti che progressivamente tenderanno a disporsi da est/nord-est, entro giovedì. Il Nord, vista la traiettoria della perturbazione, verrà risparmiato dalle precipitazioni, anche se non escludiamo un coinvolgimento parziale quanto meno della Romagna.