Ritrovare un frammento del meteorite di Tunguska a cento anni dall’esplosione nei cieli della Siberia centrale. Sembra incredibile, ma è proprio quello che probabilmente è accaduto ad una docente della scuola di Zelenogorosk, nell’Oblast di Krasnoyarsk. Da anni la professoressa, insieme al marito, possedevano in casa una pietra di colore verde, senza conoscerne realmente la natura. Ma sono bastate una serie di analisi realizzate dagli esperti per rivelarne composizione. L’origine dell’oggetto, a detta degli studiosi, potrebbe essere lo spazio e sarebbe arrivato sul nostro pianeta con l’evento di Tunguska. Cromo, ferro e rame compongono il frammento; una serie di materiali non presenti, in forma “pura”, sulla Terra come la stessa Tektite.
Quello di Zelenogorosk sarebbe il primo frammento di meteorite di Tunguska mai ritrovato dal 1908 ad oggi. L’oggetto ha, per questo motivo, un valore inestimabile anche se la maestra si dice contraria a qualsiasi contrattazione. Erano le 7:14 del 30 giugno 1908 quando un imponente esplosione bruciò oltre sessanta milioni di alberi, nel cuore della Siberia. L’esplosione, secondo le ricostruzioni, provocò un terremoto del quinto grado della Scala Richter. L’onda d’urto sconvolse il territorio per oltre cinquecento chilometri facendo deragliare alcuni treni della Transiberiana. L’esplosione della meteorite di Tunguska ebbe effetti anche a Londra dove, secondo alcuni testimoni, il cielo si abbagliò di una luce che rendeva agevole la lettura dei giornali, nonostante fosse mezzanotte.