L’evoluzione dei dinosauri ha dei punti ancora fortemente oscuri. Numerose rilevazioni, infatti, hanno portato alla scoperta di un periodo in cui i rettili avevano dimensioni poco superiori a quelle dell’uomo. E’ quello che è accaduto anche ai Tirannosauri che sono passati da dimensioni di qualche metro ai giganteschi rettili di oltre tredici metri che abbiamo imparato a conoscere in tv. La mancanza di fossili nel periodo centrale del Cretaceo rende davvero difficoltoso risalire alle trasformazioni intercorse in milioni di anni. Uno studio pubblicato su Pnas getta però una nuova luce sui dinosauri ed, in particolare, sul Tirannosauro.
Dimensioni di un cavallo ed intelligenza superiore: le caratteristiche dei primi Tirannosauri hanno stupito gli esperti e gli appassionati. L’evoluzione ha portato, nel corso di un lungo periodo, ad occupare i vertici della catena alimentare ed a una crescita esponenziale del loro corpo. Alcuni ritrovamenti realizzati in Asia centrale, nel deserto di Kyzylkum, in Uzbekistan, confermano questa teoria. Gli scavi hanno portato alla luce una nuova specie di dinosauri, chiamati dagli esperti Timurlengia, dal peso di 250 chili, contro le oltre sette tonnellate del Tirannosauro. Le dimensioni del cranio di questi dinosauri portano a pensare a sensi molto sviluppati, al pari dei Tirannosauri con i quali avevano in comune anche le dimensioni dei denti.