Anche i pianeti nani possono riservare delle sorprese. Cerere, ad esempio, è il più grande corpo celeste collocato nella Fascia degli Asteroidi. La sonda Dawn, in orbita intorno al piccolo pianeta, ha rivelato una caratteristica davvero unica: la presenza di alcune macchie di colore chiaro e molto luminose, ma le sorprese non finiscono qui. Le ultime rilevazioni realizzate nei pressi grazie allo spettografo HARPS hanno notato come queste formazioni subiscano delle variazioni in determinati periodi.
E’ il Sole che comporta l’evaporazione del materiale; un fenomeno che renderebbe Cerere un corpo celeste “vivo” e quindi del tutto differente rispetto agli altri asteroidi presenti nella fascia che separa Marte e Giove. Una foschia che si presenta in determinate condizioni e che evapora rapidamente perdendo la riflettività. Ingenti quantità di acqua sono state ipotizzate nel cuore di Cerere anche se non è detto che tale presenza sia correlabile alla presenza delle macchie chiare sulla superficie. Il fenomeno, quindi, non è del tutto chiaro ed ulteriori studi, grazie alla sonda Dawn, potrebbero gettare una luce sullo strano comportamento del pianeta nano.