Missione AlphaGo superata a pieni voti. Nella sua prima partita contro il leggendario campione coreano Lee Se-dol, l’apparecchiatura DeepMind sviluppata dal team di Google, è riuscita ad ottenere la vittoria in una partita durata tre ore e che ha fatto la storia di questo straordinario software. “Sono molto sorpreso, non mi aspettavo di perdere. Non pensavo che AlphaGo avrebbe giocato in un modo così perfetto” ha ammesso Lee dopo esser stato sconfitto: “Sono in shock, lo ammetto, ma ormai ciò che è fatto è fatto”, ha continuato, mentre annuncia di pensare già alla prossima partita: “penso che ho fallito in apertura, ma una volta migliorato questo aspetto, aumenteranno anche le mie probabilità di vittoria”, ha proseguito il campione coreano, qualificatosi con nove dan.
Nel frattempo il fondatore di DeepMind, Demis Hassabis, ha descritto il gioco come qualcosa di sorprendente, molto eccitante e soprattutto molto teso, descrivendo altresì tutte quelle che sono le straordinarie caratteristiche dell’intelligenza artificiale AlphaGo. Rammentiamo che Go è un gioco cinese che si gioca su un tavolo ed è considerato una delle grandi sfide per l’intelligenza artificiale, in quanto la domanda per i computer presenta un elevato livello di intuizione e valutazione. Per fare questo AlphaGo ha un complesso sistema di reti neurali e di apprendimento che l’anno scorso gli hanno permesso di sconfiggere anche il campione europeo Fan Hui.